Il Castello

Immagine dei primi anni del novecento
Foto degli anni venti
Bottega Lombarda, stemma di Bartolomea de Cagnolis, moglie di Ambrogio da Corte, con le iniziali del nome BA (fine secolo XV, affresco, castello di Bellusco, sala della fama)
Bottega Lombarda, stemma della famiglia da Corte, con le iniziali di Ambrogio da Corte "AM" (fine secolo XV, affresco, castello di Bellusco, sala della fama)

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Spettatore di un paese che cambia.

Imponente e silenzioso testimone della storia di Bellusco, il Castello ha anch’esso una storia da raccontare.

I documenti più antichi parlano di un’antica rocca a Bellusco già nell’XI secolo, appartenuta alla famiglia dei Beluschi, feudatari del luogo, sita probabilmente nell’attuale corte dei Frati, a pochi decine di metri.

Furono poi i Da Corte che succedettero ai Beluschi, Signori del luogo e legati ai Duchi di Milano, Sforza, che nel XV secolo, ne eressero qui una nuova fortificata, segno del loro potere e della loro ricchezza. Un segno che negli anni ha cambiato significato e uso: da rocca trecentesca divenne dimora di campagna e poi nel XIX secolo un cortile rurale, diviso in tanti alloggi, in parte ancora oggi utilizzati.

Dal 2000 si è avviato un percorso di restauro per riportare alla luce elementi di interesse artistico e storico, ma a ben guardare, la lunga storia del castello di Bellusco si è sempre intravista: nelle possenti murature con coronamento merlato, nella torre d’angolo, e soprattutto nella torre d’ingresso al sul lato sud, con la lapide marmorea e l’iscrizione a caratteri gotici ci porta all’anno 1467 che, affidando la paternità del castello a Martino da Corte, dice:


“Laude a Dio Martin da Corte ma facto
Non a offension di persona alcvna
Solo a riparo de ogni suo disfacto
1467”


L’effigie del castello è ripresa anche nello stemma comunale.

Oltre i documenti storici, intorno al castello nei secoli sono fiorite anche alcune leggende: una tra queste racconta di un collegamento sotterraneo, segreto e sicuro, che conduceva sino al castello di Sulbiate, pochi chilometri più a nord.





The first documents talk about an antique fortified castle in Bellusco in the XI century, which was belonging to the Beluschi’s family, landlowners of the town, situated not far away from here. But the Da Corte, people of the town related to the dukes of Milan who, in the XV century, on the ruines of a pre-existing fortification, built here a new one, sign of its power and richness. A sign that during the years has changed the meaning and use: from a fortified castle of the fourteenth century it became a country house and then, in the XIX century, a rural courtyard, divided into many rooms, some of them nowadays still used.

From 2000 started a restoring program. The effigy of the castle is represented also in the town emblem.

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